Pieve del Pino

L’origine della chiesa

Si perde nella notte dei tempi. Il primo elenco, fortuito, dei plebanati della Diocesi di Bologna risale al 1300 e fornisce il nome di ben 28 chiese soggette alla Pieve del Pino; corrispondono alle parrocchie attuali, compresi i rispettivi oratori ora in parte scomparsi. Si andava da Sabbiuno a Monte Rumici, dal Reno al Savena compreso Rastignano e Pianoro, allora Riosto. Nei tempi più antichi si chiamò soltanto S. Ansano. É opinione degli studiosi che fosse antichissima; un documento del 1056, riportato dal Muratori, ne attesta per primo la sua esistenza. Si riferisce alla liberazione della schiava Clarizia da parte della contessa Willa, avvenuta nella chiesa di Musiano e officiata da Don Benzo di S. Ansano.

Approfondimenti

Continua una minuziosa descrizione storica scritta dall’attuale Parroco Venturi Don Luigi

Relazione del Prof. Zagnoni dal titolo “Le origini di Pieve del Pino” del 12 settembre 2014 svoltasi nella chiesa di Pieve del Pino.

Geologia, sismica e suoli Calanchi di Pieve del Pino

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