I luoghi spesso e piacevolmente abitati nella primavera della vita ci lasciano anche nel tardo autunno grati ricordi.
Io bambino dell’età di un mese fui portato dal mio buon padre in villa a S. Leo del Sasso, ove fatto poi grandicello trovai ogni anno il dolce soggiorno delle sospirate vacanza scolastiche.
Colà mi furono indicate a quei tempi le tracce della sacra grotta presso il taglio del Sasso, e ricordo che nel passare sotto la sporgente rupe la guardavo alquanto impaurito, e solea recitare un angele Dei ed un requiem.
Poi la mia innata vaghezza per le ricerche storiche specialmente locali mi fè rovistare gli archivi e trascrivere qualche documento in proposito, che dopo la frana del 92 aggiunsi alle informazioni verbali avidamente raccolte, come è mio costume di fare, dalla viva voce del popolo e dai superstiti di quella grande sventura.
Da cosa nasce cosa: a poco a poco mi trovai sullo scrittoio un bel fascio di noticine che non mi soffriva l’animo di lasciar disperdere, ma che non attendevano l’onore di questa edizione….. nè l’avrebbero meritato, dirà qualche severo censore!
Comunque ciò sia, a me più oggi non resta che invocare dall’amico lettore un benigno compatimento.
Ca’ de’ Bassi, 11 luglio 1906
tratto dal libro
“LA RUPE E IL SANTUARIO DEL SASSO”
di G. B. Comelli
Di seguito sono riportati i principali eventi che hanno segnato nel tempo la vita del paese. Guglielmo Marconi e la Seconda Guerra Mondiale rappresentano sicuramente i momenti più importanti, ma tanti altri avvenimenti renderanno interessante questa sezione.
