Medaglia d’oro al valore civile
Emilio Bassi, bracciante agricolo, abitava a Sasso Marconi quando nel 1921 venne assassinato da un gruppo di fascisti nella sua casa alla Torre di Jano. Bassi, convinto antifascista, pagava così con la vita, le proprie convinzioni politiche.
Grazie all’inpegno della nipote, Giovanna, il sacrificio del nonno è stato ricordato con un riconoscimento ufficiale: il 25 aprile 2008, Emilio Bassi è stato infatti insignito della medaglia d’oro al valore civile dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un doveroso riconoscimento ad “un mirabile esempio di coerenza e di profonda fede negli ideali di libertà e giustizia”.
tratto da “Cose in Comune”
Comunicato della Presidenza della Repubblica:
Signor Emilio Bassi – alla memoria – Bracciante agricolo, a causa delle sue posizioni politiche, veniva aggredito e barbaramente assassinato da appartenenti a “squadre fasciste” alla presenza della moglie e dei suoi due figlioli. Mirabile esempio di coerenza e di profonda fede negli ideali di libertà e di giustizia sociale spinti fino all’estremo sacrificio. Sasso Marconi (Bo) – 19 giugno 1921